I CRITERI DI VALUTAZIONE
Tutte le candidature sono sottoposte al vaglio di una Giuria composta da un panel di esperti del settore della stampa provenienti dal mondo dei media, della formazione, delle istituzioni di settore, dei buyer della comunicazione. La Giuria decide i vincitori dei premi in totale autonomia tenendo conto di una serie di parametri:

Profilo etico – Reputation
Valuta l’approccio aziendale nella definizione delle responsabilità etico-sociali dell’impresa (sia verso l’interno, che verso l’esterno) e i valori che abbraccia. Tiene come punti di riferimento i seguenti principi: inclusività, uguaglianza, equità, riservatezza, tutela della persona e dell’ambiente, onestà, imparzialità e trasparenza. A titolo indicativo, e non esaustivo, la Giuria verifica la presenza di un codice etico, di un Modello Organizzativo 231, di piani di welfare aziendale.

Investimenti tecnologici e strutturali
Valuta lo sforzo che l’azienda ha compiuto nell’anno per l’acquisto di macchine, di software, per l’ampliamento del sito produttivo, per la re-ingegnerizzazione dei processi, per l’organizzazione aziendale.

Certificazioni
Valuta l’approccio aziendale verso il conseguimento di certificazioni, con particolare attenzione a quelle di qualità e di processo, ambientali, delle competenze e quelle richieste dal settore specifico di applicazione (es. alimentare)

Accordi Merger and Acquisition (M&A)
Valuta gli investimenti dell’azienda in operazioni di passaggio di proprietà e fusioni che abbiano la finalità di aumentare il valore espresso dall’impresa e siano espressione di una visione imprenditoriale volta alla crescita dell’azienda o di un ramo di azienda.

Internazionalizzazione dell’offerta
Valuta la presenza di una strategia di business development in grado di implementare un processo di crescita, innovazione e sviluppo all’estero. Considera l’espansione dell’export con la produzione mantenuta in Italia ma anche elementi come la vendita online (e-commerce), la concessione di licenze di utilizzo di una tecnologia proprietaria, il franchising, le partnership e alleanze strategiche che consentono un più agevole accesso a nuovi mercati.

Visibilità/ campagne adv/marketing
Valuta l’impegno dell’azienda a comunicare la propria proposizione e i propri prodotti. Per questa categoria la Giuria considera criterio minimo la presenza di un sito web aziendale che abbia esplicito obiettivo la descrizione dell’azienda e dei settori di operatività. Sono inoltre valutati investimenti di marketing e comunicazione su media.

Iniziative di environmental, social and corporate governance (ESG)
L’acronimo ESG (Environment, Social, Governance) indica i criteri di natura non finanziaria che misurano l’impatto ambientale (E), il rispetto dei valori sociali (S) e gli aspetti di buona gestione (G). La Giuria valuta la generale consapevolezza che l’azienda dimostra verso fattori sociali e ambientali. Considera gli investimenti in Corporate Social Responsability, la presenza di Bilanci ambientali e di sostenibilità, i percorsi per il conseguimento di certificazioni Aziende Benefit e B-Corp o l’impegno in procedure di self-assessment.

Formazione
La formazione aziendale è un fattore chiave per la crescita dell’azienda e il raggiungimento degli obiettivi di business perché le competenze, conoscenze e abilità delle persone costituiscono la risorsa principale di ogni impresa. La Giuria valuta la presenza di un programma di formazione aziendale, l’eventuale presenza di una Academy interna, il numero di ore di formazione all’anno e di che tipo – esclusa la formazione obbligatoria.

Risultati di bilancio negli ultimi 3 anni
Al fine di completare la valutazione complessiva dell’azienda, alla stessa viene richiesto di fornire qualche elemento tratto dagli ultimi tre bilanci depositati: RICAVI, EBITDA, UTILE, ROE, ROI, ROS. Queste informazioni, oggettive e facili da reperire, consentiranno di seguire la dinamica del periodo analizzato creando eventuali elementi di ulteriore qualificazione rispetto ai temi già descritti in altra parte di questo documento.